Crescere insieme è un'arte: cosa abbiamo fatto

Jazz Night

Concerto - 17 aprile 2024



In collaborazione con Conservatorio "G. Verdi" di Torino.

 

SOLD OUT!

I posti per questo concerto sono esauriti.

 

 

DATAORARIO

Jazz Night

Jazz Night è una finestra aperta su un mondo di espressione musicale ricca di creatività, improvvisazione e ritmo.
È uno sguardo su un genere musicale dinamico, dove le melodie si intrecciano con armonie complesse, dove il ritmo è un motore di energia contagiosa e dove l’improvvisazione trasforma ogni brano in un’opera d’arte unica, creata al momento.
È un’opportunità per esplorare le molteplici sfaccettature del jazz, che spazia dallo swing classico al bebop frenetico, dal cool jazz raffinato al free jazz sperimentale e ascoltare le voci distintive dei vari strumenti: l’emozionante virtuosismo dei sassofoni, l’incantevole melodia del pianoforte, il ritmo pulsante della batteria e l’armonia del contrabbasso.

 

PROGRAMMA

John Coltrame, After the rain

Tadd Dameron, Maiting call

Duke Ellington, The feeling of jazz

Billy Eckstine, I want to talk about you

John Coltrane, Moment's notice

Tadd Dameron, GNID

Tadd Dameron, If you could see me now

John Coltrane, Like sonny

John Coltrane, Locomotion

 

Mattia Basilico - sax tenore
Nicolò Di Pasqua - piano
Matteo Rossi - contrabbasso
Luca Guarino - batteria



Mattia Basilico, classe 2003, inizia a suonare il sassofono all’ età di 8 anni.Si esibisce fin da piccolo con diverse formazioni.All’età di 18 anni entra al conservatorio di Torino sotto la guida del maestro Emanuele Cisi.Trasferitosi a Torino prende parte a numerosi progetti che gli permettono di inserirsi nella scena jazz Torinese.Participa a diversi jazz festival, tra i quali:Torino jazz, Novara jazz, Jazz festival de Tourettes, Vie di jazz (Boves), Aosta jazz, Vigliano jazz. Nel 2023 frequenta i seminari estivi di Nuoro jazz, dove vince una borsa di studio per frequentare i seminari estivi di Jazz in Marciac.Nel 2023 registra un disco sulla musica di Puccini. Sempre nel 2023 prende parte a una tournè teatrale con lo spettacolo FRED, su Fred Buscaglione, scritto da Matthias Martelli con la regia di Arturo Brachetti e con la partecipazione di Fabrizio Bosso.

Matteo Rossi, contrabbasso, si avvicina alla musica suonando il basso elettrico e la chitarra, ma è con il contrabbasso che scocca la scintilla. Inizia con studi classici per poi passare al jazz. Attualmente al terzo anno della laurea triennale in Contrabbasso Jazz al conservatorio di Torino sotto la guida di Furio Di Castri.

Luca Guarinostudia batteria jazz al conservatorio di Torino. Laureato brillantemente nel 2022, si è esibito al Torino Jazz Festival, al Jazz Feudal (Dresda), al Brasov Jazz and Blues Festival e molti altri eventi pubblici e privati.Il suo curriculum vanta di collaborazioni con Alberto Marsico, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Diego Borotti, Lucy Woodward e Lars Kutschke.

Nicolò Di Pasqua inizia lo studio della musica classica all’età di 5 anni. Nel 2017 si avvia allo studio del jazz sotto la guida del Maestro Riccardo Ruggieri per poi entrare successivamente al Conservatorio di Torino dove tutt’ora studia con i docenti Nico Morelli e Roberto Tarenzi. Ha avuto modo di seguire svariate masterclass tenute da grandissimi musicisti come Dado Moroni, Andy Sheppard, Jason Rebello ecc.Nel corso di questi anni ha la possibilità di suonare per più festival italiani come il Torino Jazz Festival, JazzMi, Aosta Classica e il Novara Jazz Festival. Nel giugno del 2021 registra in studio in quartetto una masterclass tenuta dal maestro Emanuele Cisi per il sito YouJazz. Partecipa alle Umbria Jazz Clinics, due settimane di lezioni tenute dai docenti del prestigioso Berklee College of Music. Accompagna il Maestro Emanuele Cisi, assieme ad Alessandro Minetto e Veronica Perego, a dicembre del 2023 all’interno della rassegna “Vitamine Jazz”.Attualmente fa parte del Board Quartet, gruppo attivo nel panorama torinese che si esibisce regolarmente nei locali che hanno reso importante il jazz a Torino come l’icono Capolinea 8.

 

A cura del Dipartimento Jazz del Conservatorio "G. Verdi" di Torino.

 


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