Educazione e Formazione

NIDO_ Nuovi Incontri Domani Ovunque.



 

in dialogo con

  • Nima Sharmahd, ricercatrice presso VBJK | Ghent, Belgio centro di innovazione servizi 0-6
  • Mao Fusina architetto, si occupa di materiali e  spazi in nidi e scuole d’infanzia
  • Francesca Sisto pedagogista, responsabile programmi istituzionali OMI

 Modera Claudia Ciccardi, coordinatrice pedagogica Proges

Il ciclo di incontri è GRATUITO. Per partecipare è necessario iscriversi entro giovedì 11 giugno iscrizioni.omi@gmail.com.

Il link per partecipare verrà inviato dalla segreteria alla mail che ci verrà comunicata. 

NIDO_ Nuovi Incontri Domani Ovunque.

E ti ho visto allungarti, spingerti, alzarti.

Ti ho visto provarci e riprovarci un centimetro alla volta che poi si fa metro e subito dopo altezza, ma poi ti ho sentito dire che ora più di così no, oltre non ce la fai e non puoi.

Per l'oltre hai detto ci vuole una spinta, una scala, ancora una salda speranza, ci vuole una meta, una spalla, un improvviso, un domani un po' più certo, il coraggio di lasciare e anche quello di ignorare, ci vuole la fede di credere ancora, di non cedere.

Ti ho visto nel dubbio, poi nella paura, dopo nel silenzio di tutti i tuoi - non ce la faccio-, hai detto che è finita, non è alla tua portata.

Ti ho visto prendere le chiavi e la volontà di chiudere le porte, molte.

Ti ho visto non tenere forte la sicurezza che a un certo punto come la pioggia nei campi a togliere l'arso e la sete, così a te un punto di appoggio, di appiglio.

E poi sostare, recuperare, credere ancora e di nuovo, allungarsi, riprovarci un centimentro alla volta che poi si fa metro e subito dopo altezza, poi la salvezza.

Fino al giorno prima non lo sapevi e forse non lo sai neanche oggi, ma domani... chissà.

                                                                                                                                                                              Aspetta e se ci credi, resisti.”                                                                        

 

Dal BLOG  la raccontadina. 

 

Parlare di servizi educativi e di scuola oggi è necessariamente “recuperare, credere ancora e di nuovo, allungarsi, riprovarci un centimetro alla volta che poi si fa metro e subito dopo altezza”..

Noi ripartiamo da una visione Europea, con queste domande, per guardare avanti:

  •          quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi dell’apertura dei servizi educativi in Belgio durante il lock-down?
  •          quali sono altri protagonisti del progetto educativo di un servizio, il gruppo educativo o anche la comunità? e come?
  •          quale può essere, oggi, il ruolo degli spazi nel progetto educativo e pedagogico? quali nuove visioni?

 

 

PERCHÈ QUESTO CICLO DI SEMINARI

Il periodo che stiamo vivendo è denso.

Un’infinità di cose sono accadute in pochissimo tempo: una successione di fatti, notizie e cambiamenti incalzanti e spesso travolgenti, che ha investito la vita di ciascuno e si è amplificata nella consapevolezza della dimensione contemporanea, planetaria e dolorosa che ha assunto.

Un flusso di accadimenti personali e contemporaneamente “universali”, che nella maggior parte dei casi, non ha corrisposto ad un movimento altrettanto intenso di elementi conoscitivi chiarificatori se non l’esperienza che:

• per farci una nuova idea di fronte a quanto non sappiamo, abbiamo bisogno di tempo, a volte davvero troppo, rispetto all’urgenza di soddisfare il nostro bisogno di risposte;

• quando, finalmente, ci sembra di aver raggiunto un punto fermo, la nostra idea rischia di essere già superata rispetto all’incedere dei fatti.

Ciò rende ancora più complesso il lavoro delle nostre organizzazioni che, prima di tutto, sono comunità umane.

Il settore educativo sta vivendo con ancora maggior fatica il peso di questi processi ed è messo alla prova dalla difficoltà che via via si stanno riscontrando nell’individuare  linee guida di sostegno e orientamento.

Un comparto tra i più penalizzati in termini numerici (milioni di bambini, famiglie e professionisti) e di genere, per quanto rappresenti la colonna portante di un Paese avanzato: la qualità del sistema educativo e scolastico.

Opera Munifica vive, come tutti, immersa in questo processo.

Così abbiamo raccolto e conservato alcune parole che emergono dall’indistinto confuso e denso del tempo odierno.

Vogliamo partire da queste, per condividere #pensieribuoniperpensare insieme alla comunità di cui ci sentiamo parte.

Con l’obiettivo di sempre: suscitare domande e provare a rispondere ad alcune.

Soprattutto, oggi come non mai, per rinforzare la visione del futuro guardando il presente, senza sperdersi: il futuro è già qui.

 

GRATUITO

DATAORARIO

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